Diverse possono essere le aree coinvolte...
Lombosciatalgia
Molto spesso capita che quel mal di schiena che vi ha fatto soffrire in passato, peggiori verso la fine della gestazione;
è infatti in questo ultimo periodo che si sviluppano frequentemente patologie come la sciatica, con dolore acuto, costante o intermittente a livello lombare
o ai glutei, che a volte si propaga lungo la parte posteriore di una o di entrambe le gambe.
Si può verificare una compressione del nervo sciatico da parte della testa del feto in un punto qualsiasi.
Se il dolore è accompagnato da intorpidimento, formicolii, debolezza dell’arto interessato bisogna consultare
il ginecologo per escludere la possibilità che sia peggiorata la condizione di un’ernia del disco esistente prima
della gravidanza. Possono essere utili delicate manovre esterne per indurre il bambino a spostare la testa e
alleviare la pressione sul nervo stesso, ma a volte hanno scarso risultato.
Molto più utile è migliorare la postura generale effettuando mobilizzazioni lombari e dorsali eseguite dall’osteopata
nel pieno rispetto dello stato gestazionale della donna ed eseguire esercizi per il bacino
che arrecheranno una notevole diminuzione dei sintomi.
Dolore sacroiliaco
All’estremità inferiore della colonna vertebrale il sacro incontra le ossa iliache destra e sinistra formando le
articolazioni sacroiliache, fornendo una stabile cintura pelvica che consente di camminare e mantenere la postura
eretta. Verso la fine della gravidanza gli ormoni rilassano i legamenti in preparazione del passaggio del bambino
attraverso il canale pelvico e questo, insieme al crescente peso dell’utero, può rendere instabili le articolazioni
sacroiliache, producendo un intenso dolore soprattutto quando camminate, vi alzate e vi piegate.
Dal punto di vista dei comportamenti da porre in essere, bisogna evitare di indossare calzature con tacco troppo
alto ma nemmeno troppo basso (rialzo del tallone minimo di due centimetri).
Nel caso l’osteopata con determinate tecniche manuali potrà alleviare le tensioni muscolo scheletriche di
questo tratto del bacino.